Vita associativa

Un Natale diverso solo se lo vorremo

Oltre il buonismo natalizio, la Notizia che rende bella la nostra vita

E’ sicuramente un altro Natale contrassegnato dal Covid, dall’incertezza e dalla paura che accomuna, ormai da due anni, tutto il mondo.
E’ un altro Natale assuefatto e anestetizzato di fronte alle tante tragedie, vicine e lontane, dimenticate o nuove, che riempiono giornali, social e i tanti salotti televisivi, in grado solo di suscitare quelle ormai stereotipate e sterili ondate emotive che si riducono a generare, come effetto, qualche migliaia di like o emoticon al solo scopo di attirare attenzione e una curiosità morbosa.
E’ un altro Natale dove, mentre si celebra quel deleterio buonismo natalizio intriso di ipocrisia, infantilità e sindrome post-adolescenziale, come paradosso, frutto della globalizzazione dell’indifferenza, continuerà a non esserci posto per gli ultimi: i migranti, i poveri, gli invisibili della porta accanto, gli emarginati sociali, gli anziani abbandonati a se stessi, le vittime delle tante guerre dimenticate o della gratuita cattiveria quotidiana davanti alla quale le nostre coscienze sono sempre più assopite.
E’ un altro Natale colmo di parole vuote, di invettive che lacerano sempre più le nostre comunità e che finiscono per svilire l’amore e la passione per la cura del bene Comune, per l’Altro, per le nostre relazioni e per la nostra innata vocazione ad essere aperti, solidali e accoglienti verso tutti.

Sarà forse un Natale come tutti gli altri, fatto di luminarie appariscenti, di alberi addobbati e dalla frenetica corsa ai regali se non ci fermeremo davanti a quella mangiatoia; se non saremo capaci di sostare ai piedi del Mistero che ci svela e da un senso alle nostre ferite, alle nostre tragedie familiari, alla nostra ansietà e alla continua ricerca di felicità.
Sarà un Natale diverso se sapremo riscoprire e recuperare, oltre quel sentimentalismo effimero e superficiale, la notizia strabordante che quel Bambino è venuto a portarci: nessuno è indifferente a Dio. Non c’è dolore, tragedia o situazione che sia Lui estranea. Perché ogni uomo non è estraneo a Dio.

Buon Natale!

di Enzo Sferrazza
Settore Adulti S.G.M.Tomasi, Licata